Neanderthal

Il Cranio del Circeo e le sue ricostruzioni in 3D

 

Il cranio del Circeo (Guattari I) appartiene ad un uomo vissuto poco più di 50.000 anni fa. Mostra una morfologia neandertaliana classica: cranio basso, voluminoso come il nostro, ma allungato e con una nuca sporgente, arco sopraciliare forte faccia sporgente in avanti, con orbite e apertura nasale grandi e zigomi “gonfi”. Il reperto è qui rappresentato nella famosissima copia/scultura fatta nel 1953 e conservata presso il Museo delle Civiltà a Roma

 

cranio del Circeo (Guattari I) Ricostruzione del cranio Circeo (Guattari I)

 

Le sue fattezze sono restituite attraverso due diverse ricostruzioni. I dati desumibili dalla forma del cranio sono integrati dalle indicazioni ottenute dal DNA antico di altri fossili neandertaliani; come è possibile notare, questi erano probabilmente chiari di carnagione e di capelli. La forma delle orecchie, del naso, delle labbra, la distribuzione dei peli e l’acconciatura di barba e capelli, sono invece frutto di scelte ipotetiche/artistiche di chi ha creato i modelli. Le ricostruzioni sono conservate ed esposte al Museo delle Civiltà a Roma.

Il progetto nasce da un accordo di partenariato tra l’Ente Parco Nazionale del Circeo, il Museo delle Civiltà e la D.G. Educazione e Ricerca (MIBACT). Realizzazione tecnica: TECNOSTUDI AMBIENTE S.r.l.