Leccio

Leccio

Nome scientifico: Genere Quercus  – Specie ilex L. 

Alcuni nomi Popolari: Leccio, Elce, Elice, Lucino

Inglese: Holly Oak – o Ilex

Spagnolo: Encina

Francese: Chené Vert

Tedesco: Steineiche

Significato del Nome: Il nome Quercia o Quercus secondo alcuni è formato da 2 parole celtiche,” Kaer” “quer” che significa “bell’albero”, cioè l’albero per eccellenza; secondo altri dalla parola greca che significa “Ruvido”, per via della sua corteccia ruvida. Ilex ha come nome primitivo una parola celtica che significa “punta”, con riferimento alla forma delle foglie. In latino, Ilex significa “elce”, “leccio”.

Classificazione botanica:

– Famiglia: Fagaceae – Genere: Quercus – Specie: Ilex

La famiglia a cui appartiene il leccio è quella delle Fagaceae, o Cupilifere che prende nome dal faggio altro componente della famiglia (Fagus), o dalla caratteristica cupola che chiude il frutto in parte, come nelle Querce dove la ghianda ha il “cappello”, o lo copre totalmente come nel castagno e nel faggio, con il tipico riccio che racchiude le castagne o le faggiole. Questa Famiglia comprende alberi e arbusti molto importanti nella composizione delle foreste temperate dell’emisfero nord. Molti dei boschi italiani di maggiore importanza ambientale e forestale sono formati da specie di questa famiglia: faggio, querce e castagno. Le Fagaceae sono piante legnose, generalmente alberi, di cui alcune specie perdono le foglie in autunno ed altre no.

I fiori sono unisessuali, ovvero abbiamo fiori separati maschili e femminili, presenti sulla stessa pianta, raccolti in infiorescenze poco vistose, chiamate amenti o glomeruli. L’impollinazione è anemofila, cioè effettuata dal vento. Esistono però alcune eccezioni: nel castagno, sebbene l’anemofilia sia la via principale, anche gli insetti giocano un ruolo importante nella fecondazione dei fiori. I frutti sono secchi, tecnicamente chiamati acheni e come già scritto, parzialmente o totalmente circondate da una cupola. Sono ben note le ghiande e le castagne.

Quando fiorisce: da Aprile a Giugno

 

Habitat, dove vive: Nei Boschi aridi e macchia mediterranea. Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell’Olivo).

Dove vive nel Parco: il leccio lo troviamo in quasi tutti gli ambienti, dal Promontorio dove forma, nel Quarto freddo, un fitto bosco; come cespuglio sulle pareti del Quarto Caldo, nel retro duna a formare una fitta fascia verde scuro fin sul bordo del  lago di Sabaudia, nella foresta insieme alle altre Querce come il Cerro, la Farnia e il Farnetto, e sull’isola di Zannone dove forma un raro e fitto bosco insieme a piante di Alloro, corbezzolo, erica e soli due esemplari di rarissima quercia Virgiliana.